Torna Irruzioni. Festival diffuso di peripezie urbane. Musica, poesia e arti performative invadono la città.
A cura di Associazione Voyager
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PROGRAMMA COMPLETO
*** Mercoledì 4 Aprile ***
16.00 – 17.30 Inaugurazione mostra itinerante “Opere in vetrina” – Via Belzoni
Mostra artistica diffusa di opere inedite a tecnica mista sul tema della distanza realizzate dagli studenti dell’Istituto Statale d’Arte Pietro Selvatico – Padova. Gli spazi espositivi saranno le vetrine, i muri, le colonne, i portici di via Belzoni. Partendo dal Liceo Selvatico, l’inaugurazione itinerante sarà una passeggiata esplorativa delle opere in mostra, alternata da letture multilingue a cura del collettivo Paris Lit Up.
Evento realizzato in collaborazione con Associazione Progetto Portello e Liceo Artistico Pietro Selvatico.
18.00 – 19.30 Incontro: La distanza immaginata – Centro Universitario di via Zabarella
Un primo momento di riflessione sulla distanza (fil rouge di #Irruzioni18) con i professori dell’Università di Padova Adone Brandalise e Luca Illetterati. A partire dalla definizione di “altro” e dalle separazioni e distanze che determina, si affronterà la necessità dialettica e creativa del vicino e del lontano, andando poi a confrontarsi sulla sovrapposizione di prossimità e distanza che colonizza la vita quotidiana delle società complesse, sulla stessa possibilità di un’immaginazione che trascenda le distanze fisiche, simboliche e culturali fra l’umano e gli umani.
Modera: Vincenzo Romania.
19.00 – 20.00 Limoni – Mostra di tavole originali e presentazione – Al Buscaglione
Il fumetto “Limoni- cronache di quotidiane resistenze sentimentali” diEmanuele Rosso (Coconino Press) dialoga con Alice Oceanicmood Negliadi Cipria. Racconta l’amore dei trentenni ai tempi di Tinder, quello di una generazione disorientata, tecnologizzata e precaria, in preda ai dubbi esistenziali tipici dell’età ma in un contesto attuale dove tutto è mutato. Passando in maniera acrobatica dallo smart phone a David Foster Wallace, Emanuele Rosso traccia con grande ironia il ritratto, divertito e amaro, delle dinamiche amorose dei ragazzi di oggi.
Al Buscaglione ospiterà la mostre di alcune tavole originali che verranno inaugurate con l’autore.
A seguire DJ set by Midori. Evento realizzato in collaborazione con Treviso Comic Book Festival e Clab Casale Lab
20.00 – 21.00 Spettacolo “Di lontano si confondono” – Auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano
Performance di musica, poesia e video arte ideata e realizzata dai partecipanti al bando “iniziative culturali e tempo libero proposte dagli studenti dell’Università di Padova”. Sul palco dell’auditorium le giovani voci si esibiranno accompagnate da sonorizzazioni improvvisate e immagini catturate e montate dagli stessi protagonisti.
21.30 – 23.30 Poetry Slam – Semifinale regionale LIPS – Fistomba Social Park
Una manciata di minuti e un microfono per i sei poeti in sfida. Se le daranno forte, a suon di versi, sul palco: Marthia Carrozzo, Nicolas Cunial, Eugenia Galli, Silvia Salvagnini, Luigi Socci, Julian Zhara.
A coordinare il tutto ci sarà un EmCee d’eccezione: Lello Voce.
Il vincitore della sfida di Irruzioni 2018 avrà accesso alle finali venete.
***Giovedì 5 Aprile***
17.00 – 18.00 Presentazione del libro “Parigi senza ritorno” – Mondadori Bookstore
L’autore Svevo Moltrasio è un italiano in fuga, un romano trapiantato a Parigi. Nel suo romanzo, pubblicato da Sperling&Kupfer, con lo stile diretto e irriverente che ha conquistato i fan della web serie Ritals, ci racconta la sua storia, il suo rapporto di amore e odio con la capitale francese e quella insopprimibile nostalgia che tutti gli italiani all’estero, per amore o per forza, conoscono bene.
17.30 – 19.30
Incontro: La poesia degli anni Duemila – Auditorium Centro Culturale San Gaetano
Riflessione con sguardo internazionale sulle forme attuali della poesia, che resiste e si rinnova, intraprendendo originali percorsi mediali, ricordandoci la sua fragile, disperata, necessità. Si discuterà di poesia oltre la lirica, il suo essere ricerca penetrante, voce e corpo, oralità e performance, il suo rapporto con la rete, nel tentativo di fornire un percorso di lettura multiforme.
Intervengono: l’autore Paolo Giovannetti (IULM – Milano), Lello Voce (poeta), Stephanie Papa (USA, editrice Paris Lit Up) e Naniso Tswai (Sudafrica, presidente Berlin Spoken Word).
Coordina: Rocco Coronato (UniPd)
19.00 – 20.00 Apéro Ritals – Centro Universitario Zabarella
Incontro con Svevo Moltrasio (autore e protagonista) e Cristian Zanin (fotografia) della webserie cult Ritals. Ritals racconta, con tono ironico e irriverente, le vicende di due italiani espatriati a Parigi. Svevo e Federico, protagonisti della serie, si trasferiscono in Francia dove l’erba sembra più verde ma si ritrovano a dover affrontare scontri culturali e falsi miti. Con uno sguardo grottesco si raccontano le disavventure, la quotidianità, gli stereotipi, le aspirazioni e le frustrazioni dell’essere emigrati. Alla ricerca dell’integrazione coi francesi ci si scopre essere -nel bene e nel male- molto italiani, in un gioco di critica, autocritica e commedia all’italiana.
Durante l’evento verranno proiettati alcuni episodi della serie.
21.00 – 23.00 Doppio spettacolo.
Ore 21.00 “laforzalavoro” di Francesco Maino – Auditorium Centro Culturale Altinate San Gaetano
Il titolo “la forza lavoro” rende (4%) alla Borsa delle Lettere la sommersa semantica di tre “interessanti” oggetti immateriali: una prefestiva sesta nota (la…?), la modestia della Finanza giovine (forza…?), una teoria gender della Dignità (lavoro…?); la combinazione alchemica degli obietti disvela, come “il sogno di un’ombra”, l’inesplorata e misteriosa: “laforzalavoro”, straparola global, “altrove” dispolitico, “loco scemo”, tragedia a voucher… EBBENE: le voci di alcuni scrittori del modernariato italiano – Parise, Bianciardi, Volponi – proveranno a “uccidere il capro” e servire a mo’ di libro-corda-imago il sindacato al sangue, il capitale al dente, il lavoro in brodo… nel mondo de “laforzalavoro” (tuttattaccato…) l’autocoscienza dei lavoratori rivive in endovena, giuliva, con l’automazione… e le Muse, ovviamente, si fanno vegane…
con Francesco Maino, Paolo Brusò (musiche) e Marco Maschietto (video)
Ore 22.00 Reading “Dagli Appennini alle Ande” di Max Collini
Max Collini in questo spettacolo reciterà – in perfetta solitudine – i racconti che ha scritto in prima persona e che più hanno caratterizzato il suo percorso artistico, dagli Offlaga Disco Pax a Spartiti. Insieme ad essi verranno rivisitati anche alcuni testi degli autori contemporanei più amati e che hanno significativamente influenzato la sua scrittura, oltre a qualche inedito rimasto fino ad oggi solo sulla carta. Ascolterete storie ironiche, personali, intimissime, universali. Non ne resterete indifferenti, perché nessuno resta indifferente quando incontra la parte di sé che credeva di avere perso
***Venerdì 6 Aprile***
9.00 – 13.00 Workshop di tipografia 1 – Tipo un manifesto – Libreria Laformadelibro
Micro-corso di tipografia a caratteri mobili. Caratteri in legno e/o piombo, un piccolo torchio, rulli e inchiostri e l’idea di un manifesto da stampare.
A cura di Girolento Calligraphy Type. Docenti: Paolo Celotto e Marco Scarpa
14.00 – 18.00 Workshop di tipografia 2 – Poesia tra le righe – Libreria Laformadelibro
Caratteri in legno e/o piombo, un piccolo torchio, rulli e inchiostri e una poesia racchiusa in tra due pagine.
A cura di Girolento calligraphy type. Docenti: Paolo Celotto e Marco Scarpa
16.00 – 17.00 Presentazione del libro “No go dito gnente” – Libreria Zabarella
No go dito gnente (Supernova Edizioni) raccoglie quattro racconti scritti da Jason Francis Mc Gimsey in lingua veneziana che esplorano la vita contemporanea della città lagunare attraverso il vissuto un po’ particolare di alcuni giovani della laguna. Con un linguaggio diretto e popolare si assaggia, in una forma di scrittura del tutto inedita, l’arte del raccontare caratteristica di questa città unica.
17.30 – 19.00 Incontro: La distanza rappresentata – Sala delle edicole,Palazzo Liviano
Una riflessione sul carattere creativo, etico ed estetico, della distanza. Attraverso i prismi dell’immagine cinematografica, letteraria e storico-filosofica, gli interlocutori indagheranno le forme retoriche, associative e immaginative della distanza, paragonando stili, paradigmi, universi simbolici, discorsività occidentaliste e orientaliste di relazione all’ignoto, allo sconosciuto e al diverso.
Intervengono: Louis Armand (università di Praga), Luca Pes (Venice International University), Denis Brotto (UniPd). Modera: Vincenzo Romania (UniPd).
21.00 – 22.00 Spettacolo: Le vite potenziali di Francesco Targhetta – Centro Universitario di via Zabarella
Ambientato nel mondo dei consulenti informatici, il nuovo romanzo di Francesco Targhetta, “Le vite potenziali” (Libri Mondadori, 2018), viene sonorizzato per l’occasione da Freddie e Chiara Lee dei Father Murphy. Sarà un suono tormentato e scuro, nelle parole e nella musica, a ricreare trasferte di lavoro e strategie di marketing, feste aziendali e rovelli amorosi, mentre attraverso i segreti e le ambizioni di personaggi diversi, nerd schivi e spregiudicati pre-sales, ci si interrogherà su cosa stiano diventando le nostre esistenze, deviate e attratte ogni giorno da mille potenzialità, e su cosa potremmo diventare noi, chiamati al dovere di essere felici e a quello di accelerare sempre più la velocità del mondo.
22.00 – 0.00 “L’era dell’ippopotamo bianco” con gianni maroccolo official eAndrea Chimenti – Auditorium Centro Culturale San Gaetano
Dopo l’era del cinghiale bianco cantata da Battiato, quella dell’ippopotamo: un animale che ama rivoltarsi beatamente nel fango. Fuor di metafora, il fango è l’acqua stagnante della cultura contemporanea, in cui sembrano smorzarsi impeti e idee.
Di questo parlano (e suonano) Gianni Maroccolo e Andrea Chimenti, personalità storiche del rock italiano che da sempre hanno evitato mode e tendenze, in favore della qualità e della musica “altra”. I due s’incontrano per un’inedita serata in cui saranno le parole e le note a farla da padrone: le parole, stimolate e organizzate da Marco Olivotto, narrano un segmento irripetibile di storia della musica degli ultimi trent’anni; le note sono quelle di alcuni brani “a sorpresa” che i due artisti eseguono dal vivo in forma intima e principalmente acustica. I brani sono tratti dal repertorio dei progetti storici dei due artisti (Litfiba, CSI, PGR, progetti solisti), senza uno schema preciso e con qualche incursione in repertori altrui. Una serata a tema in cui Gianni e Andrea dialogheranno tra loro e con il pubblico, in un momento di verità e condivisione dello spirito di un’epoca artistica che ancora non accenna a tramontare e conserva immutato il fascino degli esordi.
EVENTO A PAGAMENTO
***Sabato 7 Aprile***
10.00 – 17.00 Workshop di calligrafia stile italico – Libreria Zabarella
La calligrafia è un’arte che richiede di fermarsi un attimo, rallentare e riprendere quella manualità che stiamo perdendo. Non serve altro che un po’ di pazienza e passione per tornare a usare le mani e ottenere una bella scrittura. Il corso vuole essere un primo approccio per chi si avvicina a quest’arte. Nello specifico faremo un’introduzione storica della Cancelleresca, modello di scrittura umanistica cinquecentesco noto anche come Italico. Poi ci dedicheremo a qualche semplice esercizio di riscaldamento per arrivare a tracciare i segni con il pennino e l’inchiostro e riscoprirsi per un giorno piccoli monaci amanuensi.
Workshop a cura di Girolento calligraphy type.
Docente: Sara Tisci
10.00 – 10.30 Throughout the city – Scalinata Portello
Spettacolo di poesia e teatro per gradini con Ed Bell, Stephanie Papa e Ray Knight.
La performance scioglierà l’attesa, continuando a guardare il pelo dell’acqua per salutare l’arrivo del corteo acqueo
In lingua inglese a cura di Paris Lit Up.
10.00 – 13.00 Vogata poetica – Corteo acqueo – Canale Piovego
Dalla golena San Massimo, passando per Porta Portello, fino alle Porte Contarine.
A bordo di un nugolo di barche tradizionali della laguna veneziana, ci saranno musicisti e poeti urlatori che daranno vita a inusuali performance artistiche – visibili anche da terra – lungo il corso del Piovego.
Dal ponte di Corso del Popolo, alla fine del corteo, sarà visibile, per pochi minuti, una installazione di poesia acquea.
Evento realizzato In collaborazione con Amissi del Piovego, Scuola di Voga Zonca, TVB – Traditional Venetian Boats e Gruppo Remiero Meolo.
15.00 – 16.00 Inaugurazione mostra “Distanze a confronto” – Porta San Giovanni
Mostra collettiva di arte contemporanea curata dall’Associazione Culturale Xearte in collaborazione con il Liceo Artistico P. Selvatico.
16.00 – 17.00 Rassegna: “il sabato dei villaggi”. – Libreria Zabarella
Ottavo appuntamento della rassegna di poesia, critica e piccola editoria Il sabato dei villaggi curata da Giovanna Frene e Laura Liberale.
Gli ospiti saranno: Fabiano Alborghetti autore di Meiser (MarcosYMarcos) e Matteo Trevisani autore di Libro dei fulmini (Atlantide).
15.00 – 18.00 Passeggiate poetiche – Partenze da Porta Portello e Porta San Giovanni
Due passeggiate poetiche si snoderanno per la città. Durante il percorso, ogni tanto, spesso, a sussulti, ci fermeremo per dar vita a performance estemporanee, letture open mic, piccoli monologhi, fulmini teatrali, parole urlate, fremiti e brividi. La partecipazione è aperta a tutte le associazioni e ai poeti che vogliono salire su di uno sgabello a declamare i loro versi. Le partenze in contemporanea saranno da Porta Portello (primo troncone) e da Porta San Giovann (secondo troncone). Entrambi si dirigeranno festosamente verso il centro cittadino.
In collaborazione con associazioni locali e internazionali: Paris Lit Up, PianoT, Berlin Spoken Word, ViaDanza, Dimateria, Xearte, Còntame, SpazioDanza Padova, Mit Sein, MetaArte, Danza Architettura, Progetto Portello.
18.00 – 19.00 Guido Catalano in Guido Catalano Solo Reading – Sala dei Giganti – Palazzo Liviano.
È probabilmente uno dei più controversi esemplari di poeta italico. Di solito di poesia non si vive. Lui sì, nel senso che fare il poeta è il suo mestiere. Spesso è stato accusato di rappresentare la deriva della poesia italiana contemporanea, eppure quando sale sul palco riempie i locali. Per questo ogni tanto sfoggia la maglietta con la scritta “criminale poetico seriale”. Sarà poesia da sold out e sarà nostro ospite.
EVENTO A PAGAMENTO
21.00 – 22.00 Non è la fine – Festa con Open Mic – Fistomba Social Park
Open mic aperto a tutti. Sbraita e sussurra, canta alla notte, con noi, un saluto. Eccetera eccetera.
Irruzioni 2018 sta per concludersi, ma ancora un attimo, no, non è la fine. Non ancora.
A seguire – Performance multimediale
Attraverso l’ibridizzazione di metodi d’espressione artistica tradizionali (poesia, pittura, danza) con le tecniche di nuovi media (sintetizzatori audio e video), l’artista e scrittore americano Jason Francis Mc Gimsey, con il sostegno del gruppo poetico Paris Lit Up, mette in scena uno spettacolo multimediale che indaga su il rapporto tra movimento e ontologia, sugli interstizi tra l’essere e il divenire e sulla fragilità della memoria nel tempo.
A chiusura dj Set.